Una conviviale che è sembrata più una semina di futuro che una semplice celebrazione.
In questa atmosfera,nella sede di Erreà Sport a San Polo, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha festeggiato il suo quinto anniversario: un traguardo fatto di numeri, persone e visione, «raccontato» nei dialoghi guidati da Loredana Casoria, segretario generale del Consorzio.
Ad aprire l’evento, Roberto Gandolfi, vicepresidente di Erreà, che ha annunciato la nascita di un nuovo parco con 150 alberi, uno per ogni dipendente dell’azienda: «Un gesto simbolico, ma anche un impegno duraturo. Come impresa, non possiamo limitarci a produrre: dobbiamo restituire». Parole che hanno trovato eco e profondità nel discorso, intenso e personale, di Maria Paola Chiesi, presidente del Consorzio.
«Quando abbiamo fondato KilometroVerdeParma non sapevamo dove ci avrebbe portati. L’obiettivo dei 100mila alberi era ambizioso, ma oggi, con 95mila piante previste entro fine 2025, siamo quasi arrivati. Abbiamo riforestato 85 ettari. Ma la vera sfida non era piantare: era prendersi cura». Oltre ai numeri – 126 soci, decine di progetti, una certificazione Pefc – a colpire è la capacità del Consorzio di costruire comunità. Il programma WeTree ha coinvolto oltre 14mila studenti, di cui più di 3.600 solo quest’anno, tra campo, laboratori e piantumazioni.
«Abbiamo lavorato con Comuni, scuole, imprese, trasformando aree marginali in boschi urbani ed extraurbani, aiutando anche i privati a vincere bandi – ha ricordato la Chiesi -. Così è nata una rete viva, che cresce ogni giorno». A testimoniarlo anche l’esperienza di Mutina Arborea, consorzio «gemello» nato a Modena ispirandosi al modello parmense. «È un sogno che si moltiplica – ha raccontato Silvia Pini, anima del progetto – grazie a chi ci ha aperto la strada con generosità, fornendoci strumenti, competenze, fiducia. Anche questo è kilometro verde: far crescere altri alberi, altrove».
A suggellare la giornata, l’intervento della nuotatrice paralimpica Giulia Ghiretti, testimonial di Erreà.